Sull'IQ e l'EQ di Mark Zuckerberg
Conosciuto per aver dato inizio all'ascesa dei social network, Mark Zuckerberg continua a rimanere sul trono della grande tecnologia. Dal design di un progetto nei suoi anni universitari all'attuale impero Meta che sostiene, il newyorkese è considerato uno degli imprenditori più brillanti al mondo, non esente da critiche e controversie negli ultimi anni. Ma, qual è il quoziente intellettivo (QI) e il quoziente emotivo (QE) di Mark Zuckerberg?
In effetti, non ci sono molte informazioni disponibili sul QI e sull'EQ di Zuckerberg, poiché non sono mai stati pubblicati risultati di test che potrebbe aver effettuato. Tuttavia, cercheremo di rispondere a queste domande facendo una previsione sui suoi livelli di intelligenza emotiva e generale basata sulla sua vita personale e professionale.
Crescendo, Mark si distingueva dalla folla
Mark è nato nel 1984 a New York e ha iniziato a superare tutti con una intelligenza superiore molto presto. Già nella sua infanzia, ha eccelso ed è stato presto trasferito da scuola per la sua eccellenza. Ha ottenuto premi in diverse materie scientifiche.
L'interesse più grande di Mark da bambino era probabilmente giocare con i computer. A scuola stava imparando a usarli, quindi riusciva a programmare e scrivere codice fin da giovane. Un esempio di ciò è il software che ha creato per collegare la casa dei genitori con lo studio di suo padre.
Ha usato il suo tempo libero al liceo per creare programmi. Presto catturò l'interesse di aziende come Microsoft e AOL, per un lettore multimediale che aveva costruito, il quale gli fece un'offerta di quasi un milione di dollari che Zuckerberg rifiutò. Guardando al futuro, Mark voleva però studiare alla prestigiosa Università di Harvard prima di qualsiasi lavoro, qualcosa che alla fine raggiunse da solo. Come possiamo vedere, il piccolo genio mirava già a diventare un grande imprenditore.
Il suo risveglio intellettuale all'università
Zuckerberg ha realizzato il suo sogno di studiare ad Harvard nel 2002. In soli due anni, si è guadagnato una reputazione come grande programmatore. In questa fase della sua vita, ha iniziato a forgiare il prologo di Facebook, che finora è stato il suo progetto imprenditoriale più grande, come si vede nel documentario Mark Zuckerberg: Inside Facebook.
Nel 2003, sviluppò il programma per studenti ‘CourseMatch’, che aiutava gli studenti all'inizio di ogni semestre a scegliere i corsi che desideravano studiare. Allo stesso tempo, creò anche ‘Face Mash’, un'applicazione che raccoglieva dati su tutti gli studenti di Harvard, con nomi e foto, per costruire una classifica che determinava chi fosse la persona più attraente del campus secondo i voti degli studenti. Face Mash ebbe così tanto successo tra la comunità universitaria che il team di gestione di Harvard dovette chiuderlo, stabilendo che Zuckerberg aveva violato le politiche di privacy e proprietà intellettuale dell'università. Come possiamo vedere nel film The Social Network (2010), il giovane dovette scusarsi pubblicamente e rimuovere completamente Face Mash, senza sapere che questo scherzo che aveva creato sarebbe stato considerato la versione beta di Facebook e un pezzo di storia di Internet.
Tre studenti, Divya Narendra e i gemelli Winklevoss, sorpresi dall'ingegnosità di Mark, gli proposero di far parte di Harvard Connection, un progetto che stavano sviluppando per unire gli studenti dell'università tramite una piattaforma. Zuckerberg accettò, ma la sua ispirazione era altrove: sognava di creare qualcosa di più grande, che raggiungesse ogni angolo e unisse persone da tutto il mondo. Poco dopo, si ritirò dal progetto per avviarne uno tutto suo.
Con i suoi compagni di stanza, Mark iniziò a lavorare su un sito web che soddisfacesse tutte le sue esigenze e desideri: uno spazio virtuale dove fosse possibile creare profili personali, caricare foto e interagire tra loro. Come nome, ricorsero al nome dell'annuario che si teneva nelle scuole superiori con le foto e i nomi di ogni studente: The facebook. La prima versione di Facebook fu lanciata dai computer delle stanze dei tre studenti nel 2004. Questa ambizione indica un livello molto elevato di intelligenza generale, così come la sua preoccupazione per risolvere la propria vita sin da giovane.
Imprenditore di successo
Facebook si è diffuso rapidamente, prima attraverso Harvard, poi in tutte le università americane e infine in tutto il mondo. C'erano molti investitori interessati con un sacco di soldi pronti. Così Mark ha abbandonato Harvard per guidare la nuova azienda Facebook. Questa ambizione e perseveranza rivelano un aspetto della sua personalità e del suo QE legato all'assertività, alla perseveranza e ad avere idee chiare. Zuckerberg ha dimostrato un forte carattere, avendo idee chiare su ciò che voleva per la sua vita.
Nel 2006, Zuckerberg dovette affrontare cause legali da parte dei suoi ex compagni di Harvard Connection, che lo accusavano di aver rubato le loro idee. Mentre si occupava di questi problemi legali, Mark continuò a lavorare sulla sua piattaforma. Nel 2007, Facebook era già un'azienda da miliardi di dollari e Mark era super ricco. Con il pulsante "Mi piace" su Facebook, Zuckerberg trasformò la sua piattaforma in un nuovo strumento di valutazione e approvazione sociale. Mark dimostrò una grande capacità di comprendere i bisogni della comunità contemporanea.
Mark stava rapidamente diventando una delle persone più influenti al mondo. Ti ricordi del premio "persona dell'anno" di Vanity Fair? Ebbene, lo ha ricevuto anche lui. Ha persino iniziato a comparire in programmi TV come i Simpson.
Un uomo di famiglia filantropo
Dal momento che Facebook è diventato pubblico nel 2012, il CEO ha aggiunto in media 9 miliardi di dollari all'anno alla sua fortuna. È chiaro che le cose sono andate bene per lui, ma cosa si nasconde dietro l'uomo miliardario?
Sebbene Mark Zuckerberg non abbia fatto molte apparizioni pubbliche nella sua vita familiare, alcuni dettagli sulla sua vita più personale sono noti. Alcuni di questi dettagli rivelano il suo carattere: un tipo introverso ma impegnato, che sembra essere riuscito a combinare i suoi sogni con i suoi impegni più personali e relazionali.
Mentre era ad Harvard, Mark incontrò un'altra studentessa di medicina che gli piaceva molto, Priscilla Chan. Dopo alcuni anni decisero di sposarsi e ora hanno due figlie. Mark pubblica frequentemente foto della famiglia nel suo profilo Instagram, dove appare sempre informale e amichevole.
La famiglia Zuckerberg ha creato una fondazione (ONG) per investire una parte importante della loro fortuna nella ricerca medica e nell'istruzione. Si chiama Chan Zuckerberg Initiative ed è partita con “solo” 3 miliardi di dollari USA.
Un altro fattore interessante riportato dal Washington Post è che Mark, sebbene ateo, afferma di essere principalmente vegetariano. Questo potrebbe indicare un livello più elevato di coinvolgimento con gli esseri viventi, qualcosa che influisce sul suo EQ. Un fatto curioso è che, nonostante tutto ciò, Forbes valuta le azioni di solidarietà e il modo di vivere di Zuckerberg con un 2 nel suo ‘punteggio di filantropia’.
Predizione finale
Possiamo dire che Mark Zuckerberg si distingue per la sua alta intelligenza generale, che dimostra fin da giovane con le sue grandi capacità di sviluppare prodotti e progetti innovativi. Dimostra anche una grande intelligenza emotiva, essendo riuscito a trovare un nuovo modello di interazione sociale e a integrare le dinamiche quotidiane delle relazioni sociali su Internet. Ha tenuto molte conferenze ed è sempre stato sotto i riflettori per la sua carriera, quindi possiede ottime capacità comunicative.
Basandoci sulla storia di vita e le abilità di Zuckerberg, possiamo dire che è almeno nel top 1% sia per il QI che per il QE. Prevediamo che il suo QI sarà intorno a 145.
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